venerdì 30 ottobre 2009

Da Samhain a Halloween

Le origini della festa di Halloween vanno ricercate ai tempi dei Celti nelle isole britanniche. La fine dell’estate, in gaelico “Samhain”, era festeggiata dai Celti la notte del 31 ottobre, notte che rappresentava la fine dell’anno.
In Italia vi sono stati numerosi insediamenti celtici.

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia e Marche sono state colonizzate da queste popolazioni di grande cultura.

Nell’anno 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti dal 13 maggio al primo novembre, per far perdere significato ai riti legati alla festa pagana di Samhain.

Il termine Halloween deriva dalla forma contratta di All Hallow’eve la vigilia di Tutti i Santi.
Nel 998 fu istituita la stretta associazione di questa festa con la commemorazione dei defunti, celebrata il giorno successivo, in cui si pensava che i morti entrassero in comunicazione con i vivi.
L’usanza celtica di organizzare sontuosi banchetti e di lasciare i resti del cibo nelle mense durante la notte, affinché gli spiriti dei defunti potessero banchettare dopo i vivi, è tuttora attuale in molti paesi nelle campagne italiane.
Dalla notte dei tempi a Caorle, per esempio, il giorno dei morti deve essere assolutamente santificato, perché c’è un proverbio in dialetto del luogo che dice “no pol aver ben chi no rispeta i morti e la so giornata” (non può aver del bene chi non rispetta i morti e la loro giornata).
Nella notte dei morti chi pescava veniva spaventato da rumori e da lamenti di “anime in pena” che si muovevano nei canneti. In quella notte chi andava a caccia non riusciva a trovare gli uccelli feriti...

giovedì 29 ottobre 2009

Storie horror

L’horror e il giallo sono i generi più amati in letteratura e nel cinema.
Gli insegnanti di lingue straniere solitamente lo usano come pretesto per fare esercizio sulla forma passiva dei verbi: “è stato trovato il cadavere di un uomo...la vittima è stata pugnalata al cuore...”.
Se siete a corto di idee vi consigliamo un gioco di gruppo divertente e appassionante: un mazzo di carte con 50 casi misteriosi da risolvere,
Storie Horror (di Holger Bösch, Magazzini Salani, Euro 8,90).
Non giocarci sarebbe un delitto!

mercoledì 28 ottobre 2009

L’investigatore dell’incubo: Dylan Dog

Ha i lineamenti di Rupert Everett, fa il detective ed è inglese: è
Dylan Dog. Ex agente di Scotland Yard ha un passato misterioso, di cui si sa ben poco. Lui indaga su casi che sconfinano nel soprannaturale e nell’orrore: combatte
vampiri, licantropi, fantasmi ma anche mostri più pericolosi e infidi come il razzismo, l’indifferenza, la sete di potere.
Dylan Dog odia la violenza, suona il clarinetto e costruisce il modellino di un galeone (che forse non finirà mai).
Essendo stato alcoolista, quando può mette in guardia dai pericoli dell’alcool, non fuma, è ecologista e soprattutto un animalista convinto.
Dylan Dog è il protagonista di una famosa serie di
fumetti horror, creata da Tiziano Sclavi nel 1986, edita da Sergio Bonelli.

Il suo successo è intramontabile…

Leggetelo e collezionatelo: è davvero conturbante!
A proposito di fumetti...
Leonardo Publishing lancia il bando "Come cavare un ragno dal buco". Si chiude il
15 novembre ed è dedicato a illustratori e fumettisti. Il più creativo tra i partecipanti verrà scelto per realizzare un romanzo illustrato (www.leonardopublishing.com/it)

martedì 27 ottobre 2009

Tarocchi d'autore

Attraversato un fitto bosco incantato, un prode cavaliere arriva ad un castello, ricovero di viandanti.
Giunto alla mensa si accorge che tutti gli ospiti, lui compreso hanno perso la favella.
Ma alla fine della cena, succede qualcosa di strano:

“A quel punto sulla tavola appena sparecchiata, colui che pareva essere il castellano posò un
mazzo di carte da gioco. Erano
tarocchi più grandi di quelli con cui si gioca in partita o con cui le zingare predicono l’avvenire […] Eppure non sembrava che alcuno di noi avesse voglia d’iniziare una partita, e tanto meno di mettersi a interrogare l’avvenire, dato che d’ogni avvenire sembravamo svuotati […]. Era qualcos'altro che vedevamo in quei tarocchi, qualcosa che non ci lasciava più staccare gli occhi […]Uno dei commensali tirò a sé le carte sparse, lasciando sgombra una larga parte del tavolo; ma non le radunò in mazzo né le mescolò; prese una carta e la posò davanti a sé.
Tutti notammo la somiglianza tra il suo viso e quello della figura, e ci parve di capire che con quella carta egli voleva dire io e che s’accingeva a raccontare la sua storia.”

Italo Calvino, Il Castello dei destini incrociati, 1973

lunedì 26 ottobre 2009

I tarocchi della moda italiana

I tarocchi sono delle carte da gioco che servono anche a predire il futuro…ma l’espressione “tarocco” in italiano gergale significa “un falso, una patacca”, lo si usa generalmente parlando di capi d’abbigliamento ed accessori griffati, non originali, falsificati.
Ma attenzione perché a mescolare le carte ci hanno pensato gli stilisti Dolce e Gabbana, più famosi con la firma D&G.
La loro collezione di profumi, Anthology Fragrance, si ispira proprio agli antichi tarocchi marsigliesi.
Il N°1 “Le Bateleur” è un profumo fresco con note aromatiche di cedro, melone e vetiver; adatto sia agli spiriti creativi, sia a quelli pratici.
Il N°3 “L’impèratrice” è un eau de toilette dolce, dai sentori di cocomero, kiwi, rosa, muschio e ciclamino… perfetto per le ambiziose.
Il N°6 “L’amoreux” combina bergamotto con pepe rosa, cardamomo e ginepro, insieme a foglie di betulla, legno e muschio; profuma di “animi tormentati”.
Il N°10 “La Roue de la Fortune” fonde tuberose, gardenia e gelsomino, con benzoino, patchouli, un pizzico di banana e agrumi canditi… è molto passionale!
Il N°18 “La Lune” propone un mix di giglio, tuberose, sandalo, muschio e cuoio; sa di libertà!
Testimonial (tutti senza veli ) delle nuove fragranze sono Tyson Ballou, Naomi Campbell, Noah Mills, Eva Herzigova e Fernando Fernandes, Claudia Schiffer.

Nel caso nessuno di questi profumi si addicesse a voi, pazientate: mancano ancora 17 Arcani Maggiori!

venerdì 23 ottobre 2009

Ripasso: le preposizioni e lo Zen

Completa il testo bucato con le seguenti preposizioni:
alla - a - per – dalla - in - alla - a - dall’ - con - di - in - all’ -a - per - a - con


Un uomo che camminava_______ un campo si imbatté _______ una tigre.
Si mise_______ correre, tallonato _______ tigre. Giunto _______ un precipizio si afferrò _______ radice _______una vite selvatica e si lasciò penzolare oltre l’orlo. La tigre lo fiutava _______ alto. Tremando, l’uomo guardò giù, dove, _______fondo _______ abisso, un’altra tigre lo aspettava _______divorarlo. Soltanto la vite lo reggeva. Due topi, uno bianco e uno nero, cominciarono _______rosicchiare pian piano la vite. L’uomo scorse accanto _______sé una bellissima fragolina. Si afferrò _______ vite_______ una mano sola, _______l’altra spiccò la fragola…com’era dolce!
(da “101 storie Zen”, trad di A. Motti, Milano, Adelphi 1973)

Se l’esercizio ti fa dannare e lo Zen non basta…scrivici!

giovedì 22 ottobre 2009

Verdura di stagione: il radicchio

Il radicchio ha proprietà antiossidanti, dovute al contenuto di antocianine (i pigmenti che ne danno la colorazione blu-viola), è particolarmente ricco di fibra, di vitamina A, B e se consumato crudo, di vitamina C.
Il radicchio è davvero una specialità della terra veneta. La coltivazione del radicchio rosso cominciò nella seconda metà del XVI secolo a Dosson in provincia di Treviso, dove si coltiva la varietà dalla forma allungata. Quella tonda, tipica di Chioggia e Verona, è più dolce e utilizzata, non solo cotta in risotti e sformati, ma anche cruda, nell’insalata.
Vi riportiamo qui sotto una ricetta tradizionale

Radicchio al forno

Ingredienti per 4 persone: 700g di radicchio di Treviso, ½ limone, olio d’oliva, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di pepe

Mondate il radicchio eliminando le foglie più dure. Una volta compiuta questa operazione, lavatelo e sgocciolatelo bene. In una pirofila versate poco olio, sistemate il radicchio e condite con un filo d’olio, un pizzico di sale e uno di pepe. Prima di mettere la pirofila nel forno, in precedenza scaldato a 180°C, copritela con un foglio di alluminio. Dopo circa 20 minuti la cottura sarà ultimata. Disponete il radicchio su un piatto da portata e irroratelo con il succo di limone filtrato al colino.

Da servire ancora caldo.

mercoledì 21 ottobre 2009

Sei un latin lover?

Al di là del suo essere molto passionale il vero latin lover è caratterizzato da una particolare fantasia seduttiva, fatta di impressionanti strategie e di eleganti attenzioni e gentilezze.
E’ una figura un po’ retrò, ma ne è sopravissuto qualcuno.

Sei forse tu uno dei superstiti? Questo test te lo rivelerà

1) Al primo appuntamento, cosa indossi?
a. Qualcosa che evidenzi il tuo fisico
b. Decidi all’ultimo momento
c. Un paio di jeans e una camicia
2) Ti sei svegliato di cattivo umore:
a. accendi lo stereo e inserisci un cd con una canzone che ti carichi
b. ascolti un brano lento e dolce
c. ti fai la doccia, sperando di “lavar via” la tristezza
3) Sei molto attratto da una donna, lei è attratta da te, vi conoscete da poco:
a. aspetti che si esponga lei
b. fai tu il primo passo
c. aspetti di vedere come evolve la situazione
4) Credi nell’amicizia tra uomo e donna?
a) no
b) può esistere, ma parte sempre dall’attrazione
c) si
5) Se dovessi associare l’amore a qualcosa lo assoceresti a:
a) una nuvola
b) una palla
c) una casa


Profilo A
Ami piacere e sedurre. Ma se il gioco si fa serio, scappi, solo per paura di poter star male in futuro! Lasciati andare, vivi!
Profilo B
Le tue partenze sono sempre rapide e un po’ spaventano. Sai che gli amori vanno e vengono, ma questo non ti impedisce di viverli fino in fondo. Ogni giorno è buono per un nuovo amore!Tu sei il vero latin lover.
Profilo C
Ti scaldi un po’ alla volta. Il colpo di fulmine per te non esiste! Il tuo momento preferito nelle relazioni non è l’eccitante inizio, ma il presente: base per un solido futuro. Tu sei un tipo da storie serie e durature.

martedì 20 ottobre 2009

Libiamo ne’ lieti calici

Giovedì 22 abbiamo deciso di andare tutti quanti (studenti ed insegnanti) a vedere
La Traviata a Venezia a palazzo Babarigo-Minotto,
l’opera più romantica di Verdi! Dopo aver lavorato come dei pazzi sul libretto di Francesco Maria Piave… ce lo meritiamo!
Pensate che la prima rappresentazione de “La Traviata” avvenne proprio a Venezia nel 1853 al Teatro la Fenice e fu un completo fiasco, a causa dell’argomento licenzioso (in fin dei conti Violetta era pur sempre una cortigiana)… il successo arrivò più tardi retrodatando lo svolgimento della storia a due secoli prima!
C’è tempo fino a domani per comprare i biglietti, affrettatevi se anche voi volete vedere "La Traviata”!

lunedì 19 ottobre 2009

W la Zucca

Sabato 24 e domenica 25 Ottobre, nell’incantevole cittadina medievale di Venzone (in provincia di Udine), ci sarà la festa della Zucca. Il centro storico, in bilico tra fiabe e rievocazioni, ospiterà musici, giocolieri, mangiafuoco, nobildonne, cavalieri, terribili armigeri, ciarlatani, mendicanti e rustici... Ma al centro di tutto ci sarà Sua Maestà la Zucca:in piazza, nelle vetrine, nelle locande, nelle taverne, sulle bancarelle...
Vedrete zucche preparate in ogni salsa per soddisfare anche i palati più curiosi ed esigenti.
Ci sarà anche una mostra-concorso: zucche intagliate o decorate in mille maniere, tanto da diventare delle piccole opere d'arte. Un premio particolare andrà alla zucca più pesante.
All'imbrunire Venzone verrà rischiarata dalle fiaccole e dalle torce, e sarà di nuovo Medioevo!


Informazioni: info@venzone.org


venerdì 16 ottobre 2009

Buon compleanno Dino!

Dino Buzzati è nato a San Pellegrino (Belluno), il 16 ottobre 1906.
Lui è conosciuto a livello internazionale per la sua opera di scrittore e giornalista, ma forse non tutti sanno che era anche un bravissimo pittore, prima simbolista poi surrealista e pop.
La sua letteratura e la sua pittura sono profondamente legate alla dimensione della fiaba e del mito, attraverso i quali racconta la realtà, la fatica e la magia di un destino che è beffardo e ineluttabile padrone della nostra vita…anche della sua


“Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa, le mie pitture quindi non le può prendere sul serio.[…] Che dipinga o scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie".
(Dino Buzzati, Vecchia auto, Lossa, Milano, 1968)

Oggi per il giorno del suo compleanno, a 37 anni dalla scomparsa, gli regaliamo un primo piano da pittore.

giovedì 15 ottobre 2009

Inizio dei corsi dell’università popolare a Caorle

Tra i vari amici del Faro c’è anche il gruppo “sempre giovani”, dell’Auser di Caorle, che organizza varie attività, tra queste anche l’università popolare.
Da ormai tre anni il nostro centro si occupa della docenza della lingua inglese.
L’università popolare propone ai suoi frequentanti corsi davvero interessanti: dalla letteratura italiana, spagnola, alla storia delle religioni, all’erboristeria e molto altro ancora (gite comprese!).

Se siete interessati a prenderne iscrizione, o anche se volete semplicemente chiedere informazioni, telefonate allo: 0421.210778

Oppure scrivete a: ausercaorle@libero.it

Il referente, nonché presidente dell’associazione, è il Signor Paolo Fornaro
Non privatevi di nuovi stimoli e date più qualità al vostro tempo libero!
Iscrivetevi ora…i corsi iniziano a Novembre!

mercoledì 14 ottobre 2009

Un mare di sapori - IV edizione

Caorle ospiterà domenica 18 ottobre 2009 "Un Mare di Sapori": tra le calli e i campielli di Caorle avrete l’opportunità di conoscere la cucina veneta. Il centro storico sarà trasformato in un percorso enogastronomico, accompagnato da eventi culturali, spettacoli, animazione e mercatini. Saranno anche organizzati mini-corsi di cucina, per imparare antiche ricette (uno dei tanti patrimoni culturali da preservare).

Domenica 25 ottobre 2009 la città ospiterà anche"I Sapori del Veneto, dal mare alla montagna". Le due rassegne sono a cura della Proloco Caorle e di Promocaorle in collaborazione con il Comune di Caorle, Gruppo Ristorazione Tipica Caorlotta, Mercato Ittico, Consorzio di Asiago 7 Comuni, Proloco di Cimadolmo (Tv), Strada dei Vini Lison-Pramaggiore, Scuola Alberghiera "Giovanni XXIII" C.F.P. Lepido Rocco, Gruppo Decorazioni Artistiche, con la partecipazione delle Proloco del Veneto e dei Consorzi a tutela dei prodotti del territorio.

martedì 13 ottobre 2009

“Luigi Russolo” propone…

Viene inaugurata oggi la prima stagione del teatro comunale “Luigi Russolo”, di Portogruaro.
Stasera alle 20.30 andrà in scena il “Così fan tutte-ossia la Scuola degli amanti” - musiche di Wolfang Amadeus Mozart, libretto di Lorenzo Da Ponte. Il dramma giocoso in due atti ha per protagonisti, l’Orchestra di Padova e del Veneto, le Voci del Laboratorio di Canto Lirico della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro, il coro da camera dell’Associazione Culturale L’Ape Musicale di Gorizia. Il maestro del coro è Sabina Arru, il maestro concertatore e direttore Claudio Desderi.

Venerdì 23 Ottobre alle 21.00 ci sarà un concerto in ricordo di Maria Elsa e Adolfo Arreghini, con musiche di Beethoven e Chopin, eseguite dall’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta e Alessandro Taverna al pianoforte. Dirigerà Enrico Bronzi.
(ingresso libero)

Giovedì 29 Ottobre alle 21.00 sarà la volta della Banda Osiris, con lo spettacolo “Superbanda”: un concerto e una conferenza al tempo stesso . Il tema è la storia della musica e i suoi protagonisti. Un mix di divertente, frizzante comicità e di musica che spazia in ogni direzione: da Vivaldi a Carosone!

Per conoscere tutto il calendario, i prezzi degli spettacoli ed eventualmente acquistare i biglietti andate al sito
www.teatrorussolo.it

lunedì 12 ottobre 2009

Vuoi lavorare in U.K.?

Questo post è rivolto a tutti i nostri giovani corsisti di inglese, desiderosi di fare un’esperienza lavorativa all’estero.
E’ questo il momento giusto per muoversi, si sono infatti aperte le fiere-lavoro: punto di incontro tra aziende alla ricerca di potenziali candidati e diplomati o laureati alla ricerca di opportunità lavorative. Per potervi partecipare è sufficiente fare domanda al sito delle singole fiere.
La richiesta è gratuita.


St Andrews

Science and Technology 16 ottobre 2009
www.st-andrews.ac.uk/careers

Liverpool
Graduate Careers Fair 2009 14 ottobre
Part time Work 22 ottobre 2009
Law Fair 28 ottobre 2009
Engineering & Construction 29 ottobre 2009
http://www.liverpoolfairs.org.uk/

Londra
The Guardian London Graduate Fair 20 ottobre 2009
www.londongradfair.co.uk/autumn

Non scordate di portare il curriculum e good luck!

venerdì 9 ottobre 2009

Storie sommerse

“Vincere” (2009), del regista Marco Bellocchio, è un film che ha come protagonista uno dei tanti personaggi, non considerati dai libri di storia: Ida Dalser, la donna di Benito Mussolini, quando ancora, all’inizio della sua carriera politica, era un antimonarchico, anticlericale, agitatore socialista.
Ida credeva in lui e per finanziare il programma di emancipazione sociale ideato da Benito, aveva venduto tutti i suoi beni. Allo scoppio della guerra Benito Mussolini si arruola e scompare dalla vita della donna. Ida lo rivedrà in un ospedale militare, immobilizzato e accudito dalla moglie Rachele. Ida comincia così a rivendicare, davanti alle autorità, al Papa e ai giornali, di essere la vera moglie di Mussolini e di avergli dato un figlio. La donna verrà rinchiusa in manicomio e il figlio in un istituto, dal quale non uscirà mai. La loro esistenza verrà così cancellata.
Un film denso di emozioni che contrappone la forza dei sentimenti alla rinuncia degli ideali per desiderio di gloria… un film dove in realtà non vince proprio nessuno!

giovedì 8 ottobre 2009

L’amicizia è sempre di moda

"Due di due" è un romanzo di Andrea De Carlo apparso per la prima volta nel 1989, il cui successo non cessa neanche dopo vent’anni.
Narra l'amicizia, nata negli anni 70, fra il narratore Mario e Guido.
Mario è un adolescente impaurito, indeciso che vede Guido come un modello a cui ispirarsi. Quest’ultimo è un ragazzo carismatico, affascinante, diverso da tutti i suoi coetanei.
Nonostante le differenze, la loro amicizia continuerà fino all’età adulta, momento in cui i ruoli dei due protagonisti si invertiranno; la debolezza diventerà forza e la forza diventerà debolezza.
E’ una storia molto bella che mostra l’amicizia nel suo massimo grado, in un contesto storico brulicante di cambiamenti.

mercoledì 7 ottobre 2009

Melodia di ossimori

L'ossimoro è una figura retorica data dall’accostamento di due termine in antitesi, incompatibili. Viene usato per indicare realtà senza nome, concetti profondi che la lingua, a causa dei suoi limiti formali, non riesce a rendere o semplicemente stati d’animo illogici e indefinibili… primo fra tutti l’amore!
Qualsiasi radioascoltatore in questo ultimo periodo non può non averne sentito almeno uno. E’ uscito infatti da poco “l’amore si odia”, fantastico singolo, in cui duettano due grandi donne della canzone italiana contemporanea, Fiorella Mannoia e Noemi (giovane e talentuosa scoperta della trasmissione televisiva della RAI X-factor ).


La canzone inizia così

“Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire
tutte quelle cose che, cose che, non hai voluto sentire, soffrire, godere o finire.
Vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia
un equilibrio instabile, instabile, che crolla al vento di una nuova gloria, l’amore si odia…”
Se non l’avete ancora sentita, dal momento che siete collegati, approfittatene!
Non ne sarete delusi!

martedì 6 ottobre 2009

Bigoli in salsa

I Bigoli sono un tipo di pasta della tradizione culinaria veneta, caratterizzati da una particolare ruvidezza che trattiene, più di altri tipi di pasta, il condimento.
Sono simili a un grosso spaghetto, con una cavità all’interno, preparato con grano tenero, acqua e sale.
Questa pasta viene usualmente condita con sughi tradizionali. La ricetta più famosa che li riguarda è sicuramente la seguente.




Bigoli in salsa

Ingredienti per 4 persone:


  • 320gr di bìgoli
  • 240gr di acciughe (sott’olio)
  • 80 gr di olio extravergine d’oliva
  • 3 spicchi d’aglio
  • 20 gr di prezzemolo tritato
  • un po’ di vino bianco secco
  • pepe
Preparazione
Sminuzzate le acciughe. Rosolate l’aglio, in olio caldo, aggiungendoci le acciughe e versateci il vino, facendolo evaporare. Pepate abbondantemente.
Una volta cotta e scolata la pasta, uniteci la salsa e rimettete la padella sul fuoco per un paio di secondi. Impiattate e servite!

lunedì 5 ottobre 2009

Baarìa in corsa per l’Oscar

Sarà “Baarìa” di Giuseppe Tornatore a rappresentare il cinema italiano nella corsa all’Oscar per il miglior film straniero.
A 19 anni dall’Oscar con “Nuovo Cinema Paradiso”, tocca ancora a Tornatore rappresentare l’Italia all’Academy di Hollywood. “Baarìa” aveva aperto la Mostra del Cinema di Venezia, ricevendo recensioni oscillanti. Il presidente del Consiglio l’ha definito “un capolavoro” (cosa che ha fatto storcere il naso allo stesso Tornatore), le associazioni animaliste l’hanno preso di mira per il sacrificio di un toro… beh aspettiamo febbraio!

venerdì 2 ottobre 2009

Il sapore dell'Est

Ogni anno abbiamo aggiunto una lingua straniera nel nostro carnet di corsi.
Nel 2005 abbiamo iniziato con il tedesco, il 2006 è stato l’anno dell’inglese, il 2007 quello del francese, il 2008 dello spagnolo… quest’anno abbiamo deciso di esagerare infatti introdurremo altre due lingue: il ceco e il russo, proponendo sia gli elementi di grammatica di base, sia i corsi di conversazione.
Non dimenticate comunque che, all’occorrenza, c’è la possibilità di studiare anche lo sloveno… visto che Liviana è bilingue.
Se siete interessati ai corsi non esitate a contattarci!

giovedì 1 ottobre 2009

Trieste: seguendo le orme del Commissario Laurenti

Trieste in giallo. Alla scoperta dei luoghi dello scrittore Veit Heinichen.
Via Dante Alighieri - Via San Nicolò - Dov’è la pipa di Saba?
Una persona senza cuore ha rubato per ben due volte la pipa di bronzo alla… scultura di Umberto Saba. Davanti a quest’opera che ritrae il grande poeta, rivivrete il momento in cui il medico legale Galvano, uno dei protagonisti del libro “Totentanz”, infila per compassione una sigaretta accesa tra le labbra di bronzo della statua.
In Via San Nicolò si trova anche la Libreria Antiquaria Umberto Saba, gestita a inizio Novecento dall’artista triestino.
Piazza Oberdan – Attenti a non perdere il tram.
Lo spettacolare finale di “Totentanz” ha luogo nel mitico “tram di Opicina”, che da oltre un secolo parte da piazza Oberdan e si arrampica sui ripidi pendii del Carso. La fermata dell’Obelisco è l’ideale punto di partenza per passeggiare lungo la” strada Napoleonica”, da cui godrete di una vista spettacolare sulla città e sul golfo.
Via San Silvestro - la più antica chiesa di Trieste.
Ettore Orlando, uno dei personaggi di “Morte in lista d’attesa”, passando davanti alla chiesa di San Silvestro ne commenta la storia. Viene naturale soffermarsi a guardare questa basilica romanica risalente all’undicesimo secolo, la più antica chiesa della città. Messa all’incanto dagli Asburgo nel Settecento, fu acquistata dalla comunità evangelica elvetica, a cui si è aggiunta poi quella valdese.
Via del teatro Romano – Ufficio… con vista
L’ufficio del commissario Laurenti si affaccia direttamente sul teatro romano: un’opera risalente al primo secolo dopo Cristo, che ospitava seimila spettatori. Immaginatela com’era un tempo, prospiciente il blu del mare.
La penna dello scrittore Veit Heinichen descrive una Trieste affascinante e misteriosa, intrisa di arte e cultura, dei profumi di una cucina unica, di scenari sospesi sul mare Adriatico, di intrecci figli di un territorio di confine: una Trieste come non l’avete mai vista, immortalata anche grazie ai film tratti dai libri di Heinichen.
Ora, attraverso emozionanti visite guidate, “seguirete” le orme del protagonista dei romanzi gialli dell’autore tedesco, il commissario Proteo Laurenti; scoprirete i luoghi chiave della sua quotidiana attività di investigatore, ma anche i siti dove vive il tempo libero e si dedica al divertimento. Una Trieste interpretata “dal di fuori”, grazie a uno scrittore che, trasferitosi in questa città mitteleuropea nel 1999, ne fa emergere i suoi aspetti meno consueti e più intriganti.


Visite il 4 e il 25 ottobre - mail to Info.trieste@turismo.fvg.it