Anche quest’anno come ogni anno Caorle celebra la cultura busker con la XIV edizione di “La luna nel pozzo”, il festival del teatro di strada. Gli spettacoli si terranno nei più bei campi e nelle più belle piazze della città a partire dalle 21.00, venerdì 4 e sabato 5 settembre.
Ecco il programma della manifestazione:
Campo Oriondi – venerdì ore 21.00/venerdì ore 23.00/sabato 21.15/sabato 23.15
afro jungle jeegs in total control: spettacolo acrobatico di sei giovani kenioti a ritmo di musica africana.
Piazza Matteotti -venerdì ore 21.00/sabato ore 22.15
jash gawronsky brothers to-do-that!: concerto, comico-scoppiettante, con strumenti musicali fatti con materiali di riciclo (scope, imbuti, barattoli, cucchiai, pentole, piatti, corde…). Non mancheranno colpi di scena e acrobazie!
Piazza Vescovado - venerdì 21.30/sabato 21.45
Patankin cirk: storia circense della vita quotidiana di cinque attori attraverso giochi funambolici densi di poesia.
Sabato alle 21.00 in piazza vescovado ci sarà lo spettacolo “Carichi sospesi”: inseguendo il volo di Icaro, verrà inscenato un tuffo nel sogno di un corpo lieve, privo di gravità.
Campo San Marco - venerdì 22.00/sabato 21.15
Le baccanti nomen omen: Sofia e Viola, annoiate dal mondo dei morti, si mescolano alla folla, raccontando le passioni di una vita a suon di danza…
Buon divertimento!
lunedì 31 agosto 2009
venerdì 28 agosto 2009
Let me in the sound
Una delle altre attrazioni che rende Caorle, un luogo privilegiato , per un turismo giovane è la sua vicinanza a località in cui si tengono grandi eventi musicali.
Lo “Stadio del Friuli” di Udine per esempio qquest’estate ha ospitato concerti di musicisti di fama internazionale come Madonna con il suo “Sticky& Sweet Tour”(16 luglio), Bruce Springsteen & The E street Band (23 luglio – unica data in Europa)…
Poco lontano (a Tarvisio) dell'edizione No Borders Music Festival 2009, a luglio, sono stati protagonisti Goran Bregovic e la sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali, Lenny Kravitz, Paolo Conte, Vinicio Capossela e molti altri.
Per gli appassionati di reggae a Osoppo, in luglio, c’è stato il Rototom Sunsplash festival (durato 10 giorni).
Sesto al Reghena invece ha ospitato il Sexto ' Nplugged 2009, con moltissimi artisti interessanti che si sono esibiti nella corte del complesso abbaziale.
Il prossimo grande evento musicale , in programma, è il concerto dei Coldplay,il 31 di agosto allo “Stadio Friuli” (ore 21.00)
Chissà quali grandi sorprese ci aspetteranno la prossima estate!
Lo “Stadio del Friuli” di Udine per esempio qquest’estate ha ospitato concerti di musicisti di fama internazionale come Madonna con il suo “Sticky& Sweet Tour”(16 luglio), Bruce Springsteen & The E street Band (23 luglio – unica data in Europa)…
Poco lontano (a Tarvisio) dell'edizione No Borders Music Festival 2009, a luglio, sono stati protagonisti Goran Bregovic e la sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali, Lenny Kravitz, Paolo Conte, Vinicio Capossela e molti altri.
Per gli appassionati di reggae a Osoppo, in luglio, c’è stato il Rototom Sunsplash festival (durato 10 giorni).
Sesto al Reghena invece ha ospitato il Sexto ' Nplugged 2009, con moltissimi artisti interessanti che si sono esibiti nella corte del complesso abbaziale.
Il prossimo grande evento musicale , in programma, è il concerto dei Coldplay,il 31 di agosto allo “Stadio Friuli” (ore 21.00)
Chissà quali grandi sorprese ci aspetteranno la prossima estate!
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giovedì 27 agosto 2009
Ecomaretona
Qualche giorno fa è passata anche a Caorle l'Ecomaretona: corsa unica attraverso l'Italia, da sud a nord, da Reggio Calabria a Trieste, 1500 km in 77 tappe-giorni (dal 15 giugno al 30 agosto).
Ecomaretona è stata organizzata da Ecoevents e Legambiente e abbina l'attività di Goletta Verde (campagna di monitoraggio delle acque di balneazione) a un evento sportivo: un nuovo ed emozionante modo per raccontare il mare visto dalla costa e per parlare alla gente di ecosostenibilità.
http://www.ecomaretona.it/
Ecomaretona è stata organizzata da Ecoevents e Legambiente e abbina l'attività di Goletta Verde (campagna di monitoraggio delle acque di balneazione) a un evento sportivo: un nuovo ed emozionante modo per raccontare il mare visto dalla costa e per parlare alla gente di ecosostenibilità.
http://www.ecomaretona.it/
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mercoledì 26 agosto 2009
Piuttosto che…
Il significato corretto di “piuttosto che” è “invece di”, es: “Piuttosto che guardare la tv, faresti meglio a studiare (= Invece di guardare la tv, faresti meglio a studiare)”.
Negli ultimi anni però si è diffuso un uso scorretto di “piuttosto che” nel senso di “o”, “oppure”, es: “Puoi guardare la tv, piuttosto che andare al cinema, piuttosto che studiare… (=Puoi guardare la tv o andare al cinema o studiare, cioè puoi fare indifferentemente una cosa o l’altra)”.
“Piuttosto che” può anche essere usato (correttamente) con il significato di “pur di non (per non)”, ad esempio: “Piuttosto che lavorare, si farebbe ammazzare (=pur di non lavorare, si farebbe ammazzare”.
Tratto da “Magari! Corso di lingua e cultura italiana di livello intermedio e avanzato” (Alma Edizioni Firenze) di A.De Giuli/C. Guastalla/C.M.Naddeo…
Ve lo consigliamo caldamente!
Negli ultimi anni però si è diffuso un uso scorretto di “piuttosto che” nel senso di “o”, “oppure”, es: “Puoi guardare la tv, piuttosto che andare al cinema, piuttosto che studiare… (=Puoi guardare la tv o andare al cinema o studiare, cioè puoi fare indifferentemente una cosa o l’altra)”.
“Piuttosto che” può anche essere usato (correttamente) con il significato di “pur di non (per non)”, ad esempio: “Piuttosto che lavorare, si farebbe ammazzare (=pur di non lavorare, si farebbe ammazzare”.
Tratto da “Magari! Corso di lingua e cultura italiana di livello intermedio e avanzato” (Alma Edizioni Firenze) di A.De Giuli/C. Guastalla/C.M.Naddeo…
Ve lo consigliamo caldamente!
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martedì 25 agosto 2009
Se fosse…sarebbe
Per automatizzare l’uso del periodo ipotetico del secondo tipo, c’è un gioco molto simpatico, che procede per associazioni: “Se Fosse”.
Si gioca in due o più persone. Un giocatore pensa ad un personaggio famoso, l’altro o gli altri pongono domande del tipo:
“se fosse un’automobile?”
Rispondendo a questi quesiti , dicendo “sarebbe…”, si devono dare degli indizi per indovinare il personaggio. E voi avete indovinato?
Dopo una decina di domande, l’acquisizione del costrutto congiuntivo imperfetto-condizionale presente sarà un gioco da ragazzi!
Si gioca in due o più persone. Un giocatore pensa ad un personaggio famoso, l’altro o gli altri pongono domande del tipo:
“se fosse un’automobile?”
“se fosse un luogo?”
“se fosse un abito?”
Rispondendo a questi quesiti , dicendo “sarebbe…”, si devono dare degli indizi per indovinare il personaggio. E voi avete indovinato?
Dopo una decina di domande, l’acquisizione del costrutto congiuntivo imperfetto-condizionale presente sarà un gioco da ragazzi!
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giochi linguistici
lunedì 24 agosto 2009
Sbolognare
Cosa ha di così negativo la città di Bologna per aver dato origine a un verbo con accezione così negativa come “sbolognare”?
“Sbolognare” significa liberarsi di un oggetto di nessun pregio, se si riferisce alle persone invece indica il togliersi di torno una persona non gradita…
Il motivo?!? Bologna, un tempo, era luogo di smercio di ori falsi.
“Sbolognare” significa liberarsi di un oggetto di nessun pregio, se si riferisce alle persone invece indica il togliersi di torno una persona non gradita…
Il motivo?!? Bologna, un tempo, era luogo di smercio di ori falsi.
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venerdì 21 agosto 2009
Nick e Bart… che storia!
C’è stato un tempo in cui anche gli Italiani erano obbligati a emigrare, e c’è stato “uno spazio” in cui i paesi ospitanti non erano benevoli con gli emigrati Italiani: l’America della seconda metà degli anni 20.
A memoria di ciò ricordiamo il caso Sacco e Vanzetti.
Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, emigrati in USA, in cerca di fortuna, a causa della loro origine italiana e della loro fede anarchica, furono uccisi, seppur innocenti, sulla sedia elettrica il 23 Agosto 1923 a Charlestown, dopo 7 anni di prigionia.
Avevano 36 e39 anni.
Gli fu imputato l’omicidio di un contabile e di una guardia del calzaturificio «Slater and Morrill», solo perché scomodi dissidenti… nulla valse la confessione del detenuto portoricano Celestino Madeiros, che scagionava i due.
La loro esecuzione doveva mostrare a tutti la nuova linea politica contro gli avversari del governo.
Il giudice che li processò, Webster Thayer, li definì senza mezzi termini “bastardi anarchici”.
Solo cinquant’anni dopo, nel 1977 Michael Dukakis, governatore dello Stato del Massachusetts, riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò completamente la memoria di Sacco e Vanzetti.
A memoria di ciò ricordiamo il caso Sacco e Vanzetti.
Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, emigrati in USA, in cerca di fortuna, a causa della loro origine italiana e della loro fede anarchica, furono uccisi, seppur innocenti, sulla sedia elettrica il 23 Agosto 1923 a Charlestown, dopo 7 anni di prigionia.
Avevano 36 e39 anni.
Gli fu imputato l’omicidio di un contabile e di una guardia del calzaturificio «Slater and Morrill», solo perché scomodi dissidenti… nulla valse la confessione del detenuto portoricano Celestino Madeiros, che scagionava i due.
La loro esecuzione doveva mostrare a tutti la nuova linea politica contro gli avversari del governo.
Il giudice che li processò, Webster Thayer, li definì senza mezzi termini “bastardi anarchici”.
Solo cinquant’anni dopo, nel 1977 Michael Dukakis, governatore dello Stato del Massachusetts, riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò completamente la memoria di Sacco e Vanzetti.
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giovedì 20 agosto 2009
Quel bijou del nostro amico!
"Se tu sogni naturalmente speri che il tuo sogno si avveri. Alcuni vorrebbero, da grandi, diventare attori famosi, altri dei grandi piloti, altri ancora non sanno bene cosa, ma vorrebbero creare delle cose, delle belle cose, eleganti, luminose... Poi tu dimentichi il tuo sogno, e ti ritrovi all'università. Ora succede che qualcuno ti trova, e te lo fa notare, un pò strano, diverso dagli altri, e ti comunica questa strana sensazione... allora il tuo sogno ritrova la sua via, lo zampillo assopito della fantasia riprende tutto il suo vigore, diventa cascata, una cascata di perle colorate. Questa, in termini un pò romanzeschi, la storia di come ho iniziato: dal niente. Mai guardato un accessorio femminile, in qualsivoglia vetrina, fino a ieri, il giorno appresso ti trovi a comporre... un gioiello... brutto, o se non brutto, banale, scoordinato, semplice, non come quelli delle vetrine di alta moda. Perchè deve essere così: non esiste il"può andare", ma fin da subito, beninteso, non esistono le attenuanti dell'inesperienza o del "non l'ho mai fatto in vita mia". O crei una cosa superba, pur nella sua rudimentalità, o è meglio che cambi mestiere. La creatività ha regole inflessibili, ha genitori severissimi: te stesso. Non si scappa. Puoi solo dormirci sopra qualche notte. E lì per me è scattato il miracolo: "ma se io infilo una perla così, e poi un'altra e faccio uscire il filo"... e tutto questo senza i manualetti da merceria, e sbagli un sacco di volte, ma è tutto tuo, il lavoro, la tecnica e la fantasia... sei un Creatore di moda."
Rinaldo Lisotto - http://www.rinaldolisotto.com/
Rinaldo Lisotto - http://www.rinaldolisotto.com/
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arte
mercoledì 19 agosto 2009
La ricetta della polenta
In epoca romana già si mangiava la puls: una polenta fatta con varie farine (ovviamente non quella di mais).
Dopo la scoperta dell’America e l’arrivo del granturco risolse subito i problemi alimentari delle popolazioni povere dell’Europa, fino a quando, nella metà del XVIII secolo, non apparve la pellagra causata dall’esclusivo consumo di polenta a svantaggio delle vitamine.
La polenta è comunque ancor oggi il cuore della cucina veneta, che ben si sposa con altre prelibatezze di questa regione.
Ecco qui di seguito la ricetta per preparare una buona polenta.
Dopo la scoperta dell’America e l’arrivo del granturco risolse subito i problemi alimentari delle popolazioni povere dell’Europa, fino a quando, nella metà del XVIII secolo, non apparve la pellagra causata dall’esclusivo consumo di polenta a svantaggio delle vitamine.
La polenta è comunque ancor oggi il cuore della cucina veneta, che ben si sposa con altre prelibatezze di questa regione.
Ecco qui di seguito la ricetta per preparare una buona polenta.
Ingredienti:
1 e ½ l di acqua
500 gr di farina gialla
sale quanto basta
1 e ½ l di acqua
500 gr di farina gialla
sale quanto basta
Preparazione
Mettere sul fuoco una pentola piena d’acqua. Quando avrà raggiunto il bollore, buttare il sale e far cadere a pioggia la farina. Mescolare in continuazione con un mestolo di legno per non formare grumi. La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa.
Servire calda o versarla in una forma e lasciarla raffreddare.
Una volta fredda tagliare a fette.
Mettere sul fuoco una pentola piena d’acqua. Quando avrà raggiunto il bollore, buttare il sale e far cadere a pioggia la farina. Mescolare in continuazione con un mestolo di legno per non formare grumi. La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa.
Servire calda o versarla in una forma e lasciarla raffreddare.
Una volta fredda tagliare a fette.
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cucina veneta
martedì 18 agosto 2009
Amore bugie e calcetto
“Amore, bugie, calcetto” di Lucini è un film che narra le vicende sentimentali di un gruppo di amici, che per niente al mondo rinuncerebbe alla partita a calcetto del giovedì sera. La pellicola racconta la quotidianità del calcio per il maschio (ma non solo) italiano. Questo sport consumato allo stadio, ma anche sui campetti dell’oratorio, ha il gusto dell’amicizia, del gioco di squadra, indipendentemente dalle generazioni.
E’ un film che aiuta le donne a capire cosa sia realmente uno spogliatoio e perché i loro uomini si divertono così tanto a giocare a calcio.
E’ un film che aiuta le donne a capire cosa sia realmente uno spogliatoio e perché i loro uomini si divertono così tanto a giocare a calcio.
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lunedì 17 agosto 2009
La notte del fuoco
Siamo ad Agosto ma non siamo in Russia, eppure anche a Caorle c’è stata una “notte bianca”: in Italia questa espressione non connota solo il fenomeno per cui nell’emisfero boreale, in questo periodo, c’è luce anche di notte… ma una serata particolare, in cui si fa festa fino all’alba. L’occasione questa volta è stata la vigilia della festa sacra-profana di Ferragosto. Il 14 infatti Caorle di rosso vestita (tutte le attività commerciali -aperte fino alle 4- erano decorate con drappi rossi) aveva preparato un programma per tutti i gusti: spettacolo pirotecnico di fronte alla Chiesetta, concertini nei vari campi (compreso quello di Oliver Skardi al Sirò), anguria offerta dai commercianti per le strade della città, feste ai chioschi in spiaggia con musica revival, latino-americana… un autobus navetta che faceva continuamente spola alla discoteca sulla spiaggia di Valle Altanea, il BaiaBlu, evitando così che chi avesse ecceduto nei brindisi si potesse trovare nei guai! La città era gremita di persone tutte bendisposte a festeggiare e divertirsi! E’ andato tutto benissimo, tutti ne sono stati soddisfatti, soprattutto i tantissimi ed esigenti turisti italiani che ad Agosto invadono la città!
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Versi sulla sabbia
E a proposito di Scarpa… come si può dimenticare il suo intervento da mattatore, qui a Caorle, nel passare il testimone da Zanzotto ad Aigner dell’ultima edizione di “Flussi di versi” (link)? Per chi non lo sapesse “Flussi di versi” è un festival della poesia che si tiene a Caorle in Maggio, ed ospita grandi firme della letteratura contemporanea italiana, austriaca, slovena… ma anche poeti nascenti.
Per gli appassionati del genere è una vera e propria fortuna poter incontrare gli autori per un caffè, una chiacchierata o semplicemente godere dei loro versi.
Quest’anno tra i vari ospiti c’era anche Vivian Lamarque, firma di testate nazionali e meravigliosa poetessa. La timida Vivian ha letto alcuni suoi deliziosi versi, prima della proiezione del filmato “Quattro giorni con Vivian”, poetico ritratto video del regista Silvio Soldini (sì! Proprio quello di “pane e tulipani” e “Agata e la tempesta”).
Se non avete mai fatto un salto a “Flussi di versi” avete fatto male, dovete assolutamente venirci… il vostro animo si inebrierà nel sentir recitare poesie da chi le ha “concepite”… come quella che segue di Vivian,
POESIA ILLEGITTIMA
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
Per gli appassionati del genere è una vera e propria fortuna poter incontrare gli autori per un caffè, una chiacchierata o semplicemente godere dei loro versi.
Quest’anno tra i vari ospiti c’era anche Vivian Lamarque, firma di testate nazionali e meravigliosa poetessa. La timida Vivian ha letto alcuni suoi deliziosi versi, prima della proiezione del filmato “Quattro giorni con Vivian”, poetico ritratto video del regista Silvio Soldini (sì! Proprio quello di “pane e tulipani” e “Agata e la tempesta”).
Se non avete mai fatto un salto a “Flussi di versi” avete fatto male, dovete assolutamente venirci… il vostro animo si inebrierà nel sentir recitare poesie da chi le ha “concepite”… come quella che segue di Vivian,
POESIA ILLEGITTIMA
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
venerdì 14 agosto 2009
Meravigliosa strega
Al di là di ogni polemica sul rinomato premio letterario “Strega”, la vittoria di “Stabat mater” (Einaudi, euro 17, pp.136) del Veneziano Tiziano Scarpa è meritatissima.
Il romanzo è il diario di Cecilia, un’orfana adolescente, in una settecentesca Venezia, delineata, mai apertamente dichiarata.
La giovane si rivolge alla madre mai conosciuta, dialoga con la Morte, conosce il mondo esterno solo “per sentito dire”.
La sua cupa visione dell’esistenza diverrà vita, quando il destino la metterà di fronte a un sinestetico, quanto provocatore maestro di musica: Antonio Vivaldi… non è una storia d’amore, piuttosto è un romanzo di ribellione, dal quale si evince che ogni momento della nostra vita è quello giusto per cambiare, per crescere, per ricominciare!
La prosa è così cristallina e nel contempo vorticosa che risulta impossibile smettere di leggere.
“Stabat mater” un piccolo (solo per dimensioni) capolavoro da leggere tutto d’un fiato!
Il romanzo è il diario di Cecilia, un’orfana adolescente, in una settecentesca Venezia, delineata, mai apertamente dichiarata.
La giovane si rivolge alla madre mai conosciuta, dialoga con la Morte, conosce il mondo esterno solo “per sentito dire”.
La sua cupa visione dell’esistenza diverrà vita, quando il destino la metterà di fronte a un sinestetico, quanto provocatore maestro di musica: Antonio Vivaldi… non è una storia d’amore, piuttosto è un romanzo di ribellione, dal quale si evince che ogni momento della nostra vita è quello giusto per cambiare, per crescere, per ricominciare!
La prosa è così cristallina e nel contempo vorticosa che risulta impossibile smettere di leggere.
“Stabat mater” un piccolo (solo per dimensioni) capolavoro da leggere tutto d’un fiato!
giovedì 13 agosto 2009
San Rocco
Passato San Lorenzo e le sue stelle, arriva San Rocco: Santo veneratissimo a Caorle, lo troviamo in diverse fogge in duomo, sottoforma di statua incastonato in calle dei vescovi Tomba, e in forma di affresco sulle mura di cinta del cortile episcopale.
San Rocco nell’iconografia viene rappresentato come un pellegrino, indicante una piaga sull’inguine, seguito sempre da un cane che gli porge un pezzo di pane.
San Rocco partì dalla Francia (sec. XIV), pellegrino verso Roma, si dedicò all’assistenza dei malati di peste e ne rimase contagiato. Guarì ricoverandosi in un bosco, dove ogni giorno un cane (mandato da Dio) gli portava un tozzo di pane per dargli la forza di guarire.
Per questa ragione il Santo veniva invocato contro la peste (oggi è considerato il protettore dei malati di AIDS: la nuova peste)
I Caorlotti gli si votarono in occasione di una pestilenza nel 1686. San Rocco li aiutò e fu così che la città si riempì della sua immagine.
Fino a “poco tempo” fa in città si festeggiava San Rocco, il 16 agosto, con una sagra…
San Rocco nell’iconografia viene rappresentato come un pellegrino, indicante una piaga sull’inguine, seguito sempre da un cane che gli porge un pezzo di pane.
San Rocco partì dalla Francia (sec. XIV), pellegrino verso Roma, si dedicò all’assistenza dei malati di peste e ne rimase contagiato. Guarì ricoverandosi in un bosco, dove ogni giorno un cane (mandato da Dio) gli portava un tozzo di pane per dargli la forza di guarire.
Per questa ragione il Santo veniva invocato contro la peste (oggi è considerato il protettore dei malati di AIDS: la nuova peste)
I Caorlotti gli si votarono in occasione di una pestilenza nel 1686. San Rocco li aiutò e fu così che la città si riempì della sua immagine.
Fino a “poco tempo” fa in città si festeggiava San Rocco, il 16 agosto, con una sagra…
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mercoledì 12 agosto 2009
Safari
Questo non è un album di recente pubblicazione, infatti è uscito lo scorso anno a gennaio, ma il suo successo è stato così grande che continua a girare nelle radio come se fosse una novità.
L’ultimo lavoro di Lorenzo (Jovanotti) è una metafora del viaggio, il titolo ne è la controprova: “Safari” infatti in lingua swahili significa proprio “viaggio”.
Traversate dell’animo, dei luoghi e delle sonorità arricchite da un’universalità data anche grazie a grandissimi collaboratori: Ben Harper, Sly and Dunbar, Sergio Mendes, Michael Franti, Frank Marocco e Giuliano Sangiorgi.
“Fango”, “Mezzogiorno”, “A te”, “Come parli l’Italiano”… tutte le canzoni sono dei capolavori nella loro particolarità.
Travolti dal ritmo sarà impossibile non cantare!
L’ultimo lavoro di Lorenzo (Jovanotti) è una metafora del viaggio, il titolo ne è la controprova: “Safari” infatti in lingua swahili significa proprio “viaggio”.
Traversate dell’animo, dei luoghi e delle sonorità arricchite da un’universalità data anche grazie a grandissimi collaboratori: Ben Harper, Sly and Dunbar, Sergio Mendes, Michael Franti, Frank Marocco e Giuliano Sangiorgi.
“Fango”, “Mezzogiorno”, “A te”, “Come parli l’Italiano”… tutte le canzoni sono dei capolavori nella loro particolarità.
Travolti dal ritmo sarà impossibile non cantare!
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martedì 11 agosto 2009
La magia dell'acqua
Agli appassionati di passeggiate consigliamo un itinerario Corcordia- Portogruaro, preferibilmente da farsi all’andata al tramonto e al ritorno di notte. Lasciando la Basilica Paleocristiana di Concordia alla propria destra, proseguite dritti fino alla fine della strada. Di fronte a voi, troverete un grande ponte metallico rosso (il cui transito è permesso solo ai pedoni e ai ciclisti), attraversatelo e girate a sinistra, imboccate così la pista ciclabile. Lì il paesaggio è di una bellezza emozionante: una serie di salici piangenti si riflettono sul Lemene, facendo da cornice a piccoli attracchi di legno, ricovero di barchette colorate. Dopo qualche passo il fiume fa un’ansa e l’azzurro del cielo gioca con l’acqua. Proseguendo giungete al nuovo ponticello che conduce a uno dei borghi più antichi e ricchi di storia di Portogruaro: Sant’Agnese. Attraversato il ponte, alla vostra sinistra trovate la sede della famosa scuola di musica “Santa Cecilia” e la Chiesa di Sant’Agnese.
Se desiderate visitare la città (e se non ci siete mai stati, ve lo consigliamo vivamente) basta girare a destra.
Tornando di notte, per lo stesso tragitto, sarete accompagnati dalla magica iridescenza delle lucciole…
Tornando di notte, per lo stesso tragitto, sarete accompagnati dalla magica iridescenza delle lucciole…
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lunedì 10 agosto 2009
Via alle sagre!
In questo periodo, attraversando la campagna per giungere al mare, ai lati delle strade, si trovano cartelloni “artigianali” con l’indicazione “sagra di…” seguita dal nome di un Santo, del paese o di una specialità gastronomica locale.
La parola “sagra” ha origini antichissime: deriva dall’aggettivo latino “sacrum” ossia sacro. Solitamente infatti essa è legata alla ricorrenza del Santo Patrono, viene festeggiata in prossimità della chiesa (nel sagrato), ed è un connubio di sacro e profano.
C’è stato un tempo in cui tutti gli importanti momenti collettivi (la mietitura, la vendemmia…) venivano celebrati con feste religiose di ringraziamento o di buon auspicio. In queste occasioni, nell’antichità, venivano effettuati sacrifici animali e venivano offerti alle divinità i prodotti della terra, poi consumati dalla comunità intera.
Oggi non viene sacrificato e offerto nulla, ma la sagra paesana rimane uno spaccato di italianità, dove è possibile apprezzare il tipico, divertendosi tra canti e balli, mangiando bene a basso prezzo.
Le prossime sagre in programma nelle vicinanze sono:
La parola “sagra” ha origini antichissime: deriva dall’aggettivo latino “sacrum” ossia sacro. Solitamente infatti essa è legata alla ricorrenza del Santo Patrono, viene festeggiata in prossimità della chiesa (nel sagrato), ed è un connubio di sacro e profano.
C’è stato un tempo in cui tutti gli importanti momenti collettivi (la mietitura, la vendemmia…) venivano celebrati con feste religiose di ringraziamento o di buon auspicio. In queste occasioni, nell’antichità, venivano effettuati sacrifici animali e venivano offerti alle divinità i prodotti della terra, poi consumati dalla comunità intera.
Oggi non viene sacrificato e offerto nulla, ma la sagra paesana rimane uno spaccato di italianità, dove è possibile apprezzare il tipico, divertendosi tra canti e balli, mangiando bene a basso prezzo.
Le prossime sagre in programma nelle vicinanze sono:
- Portogruaro: Festa della Madonna della Pescheria (15 Agosto)
- Fossalta di Portogruaro : Festa dell’Assunta e dell’Emigrante(fino al 15 Agosto)
- La Salute di Livenza: Sagra Madonna d’Agosto (dal 15 Agosto al 1 Settembre)
- Sette Sorelle: Festeggiamenti (dal 21 al 30 Agosto)
- Duna Verde : Festa del pesce( dal 26 Agosto al 1 Settembre)
- Duna Verde : Festa dello spiedo gigante (giovedì 27 Agosto)
- Ca’ Corniani : Sagra paesana(29 e 30 Agosto)
- S. Stino di Livenza: Sagra (dal 4 al 15 Settembre)
- Duna Verde : Festa della birra (6 Settembre)
- Caorle: Festa del pesce (dall’11 al 13 Settembre)
- Corbolone: Festeggiamenti (dal 18 al 27Settembre)
- Caorle Settembre Fest (dal 25 al 27 Settembre)
- Pramaggiore: Festa d’autunno (dal 25 al 27 Settembre)
- San Stino di Livenza: Fiera dei colori e dei sapori autunnali (28 Settembre)
In Italia ci sono sagre in ogni periodo dell’anno, ma soprattutto verso la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
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venerdì 7 agosto 2009
Il ghetto di Venezia
Il sabato e la domenica, quando non c’è scuola i nostri studenti approfittano per andare a visitare le città d’arte vicine, prima fra tutte Venezia. Noi gli consigliamo sempre (e ora lo consigliamo anche a te, caro lettore del blog) di fare un giro al Ghetto…è vicino alla stazione Santa Lucia, l’ingresso principale è su fondamenta Cannaregio. La parola “ghetto” è nata proprio a Venezia: l’afflusso degli ebrei cacciati dalla Spagna nel 1492 provocò numerose reazioni in città, al punto che nel 1516, le autorità veneziane istituirono un quartiere separato per la comunità ebraica, sul sito di una fonderia in cui si eseguiva l’operazione di “getto”, ossia della colata di metallo, da cui prende nome il quartiere. E’ dunque quello di Venezia il primo ghetto della storia.
Lì potrete visitare la Scuola Spagnola (la sinagoga grande), la Scuola Levantina (la sinagoga piccola), il museo di Arte Ebraica e molto altro ancora.
Se visitate il quartiere di venerdì sera, ricordatevi che per la comunità ebraica è già sabato (“Shabbat”)! Se vi augurano “buon sabato”, rispondete “Shabbat Shalom!”
Lì potrete visitare la Scuola Spagnola (la sinagoga grande), la Scuola Levantina (la sinagoga piccola), il museo di Arte Ebraica e molto altro ancora.
Se visitate il quartiere di venerdì sera, ricordatevi che per la comunità ebraica è già sabato (“Shabbat”)! Se vi augurano “buon sabato”, rispondete “Shabbat Shalom!”
giovedì 6 agosto 2009
Wondering
E’ notte e sei in piazza Vescovado, alle tue spalle ci sono solo i rumori di Rio Terrà, davanti hai il Duomo. Ti infili nella stradina che passa davanti all’oratorio e subito vai a destra, fai pochi passi e lasci alla tua sinistra il cimitero storico con un romantico angelo, di wenderiana memoria, che china il capo per spiarti da dietro il muretto… fai gli scalini, passi la strada e sali in diga. L’emozione ti assale: la “sacheta “, la spiaggia dei caorlotti, in cui il mare preme per impadronirsi della spiaggia, la gialla Madonnina illuminata, le soffuse insegne degli hotel che si confondono e le luci di Bibione all’orizzonte…rumore di onde e brezza marina…Caorle è anche questo.
mercoledì 5 agosto 2009
Lingue in Italia
Oltre al Tedesco in Alto Adige, al Ladino, al Sardo e i vari dialetti, in Italia si parlano altre lingue.
Sulle Alpi piemontesi (circa 80 paesi), in un paese della Liguria e in un comune della Calabria si parla Provenzale. In Valle d’Aosta (con eccezione di Issime e Gressoney-Saint-Jean, dove si parla tedesco) e in due comuni della Puglia si parla Franco-Provenzale. Sulle Alpi Giulie si parla Sloveno e in tre comuni del Molise Serbo-Croato. L’Albanese poi viene parlato in 46 comuni del Sud (per un totale di circa 80.000 persone). Nella penisola Salentina (in 9 comuni per un totale di 20.000 persone in provincia di Lecce) e all’estremo sud della Calabria si parla Greco. Ad Alghero, in Sardegna, si parla Catalano.
Insomma siamo proprio bravi a capirci!
Sulle Alpi piemontesi (circa 80 paesi), in un paese della Liguria e in un comune della Calabria si parla Provenzale. In Valle d’Aosta (con eccezione di Issime e Gressoney-Saint-Jean, dove si parla tedesco) e in due comuni della Puglia si parla Franco-Provenzale. Sulle Alpi Giulie si parla Sloveno e in tre comuni del Molise Serbo-Croato. L’Albanese poi viene parlato in 46 comuni del Sud (per un totale di circa 80.000 persone). Nella penisola Salentina (in 9 comuni per un totale di 20.000 persone in provincia di Lecce) e all’estremo sud della Calabria si parla Greco. Ad Alghero, in Sardegna, si parla Catalano.
Insomma siamo proprio bravi a capirci!
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lingua italiana
martedì 4 agosto 2009
Sospeso il giudizio
Siamo ormai ad Agosto e per molti studenti delle superiori si avvicina l’esame di riparazione… in cui finalmente verrà sciolto dalla sospensione il giudizio che aleggia nell’etere da giugno (ovviamente si spera in positivo), a causa di una o più materie ostiche.
Noi stiamo già seguendo privatamente o in gruppo degli studenti con questa spada di Damocle sul capo… se anche tu sei uno di quelli e hai bisogno di qualche delucidazione o conferma non esitare: il nostro esperto team è a tua disposizione!
Noi stiamo già seguendo privatamente o in gruppo degli studenti con questa spada di Damocle sul capo… se anche tu sei uno di quelli e hai bisogno di qualche delucidazione o conferma non esitare: il nostro esperto team è a tua disposizione!
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debiti formativi
lunedì 3 agosto 2009
Le vent les portera
Caorle è terra di sport si sa (si spazia dal golf, al tennis, al calcio, alla pallacanestro, alla danza, alla vela…), ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbe diventata una meta significativa anche per i cultori del kite-surf?
E’ bellissimo starsene seduti su una panchina, alla fine di Lungomare Trieste nelle giornate ventose (quando tutti sono in centro a fare shopping), a guardare questi spericolati che si librano dall’acqua in cielo, sprezzanti del pericolo e carichi di adrenalina… uno spettacolo imperdibile!
E’ bellissimo starsene seduti su una panchina, alla fine di Lungomare Trieste nelle giornate ventose (quando tutti sono in centro a fare shopping), a guardare questi spericolati che si librano dall’acqua in cielo, sprezzanti del pericolo e carichi di adrenalina… uno spettacolo imperdibile!
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