giovedì 6 agosto 2009

Wondering

E’ notte e sei in piazza Vescovado, alle tue spalle ci sono solo i rumori di Rio Terrà, davanti hai il Duomo. Ti infili nella stradina che passa davanti all’oratorio e subito vai a destra, fai pochi passi e lasci alla tua sinistra il cimitero storico con un romantico angelo, di wenderiana memoria, che china il capo per spiarti da dietro il muretto… fai gli scalini, passi la strada e sali in diga. L’emozione ti assale: la “sacheta “, la spiaggia dei caorlotti, in cui il mare preme per impadronirsi della spiaggia, la gialla Madonnina illuminata, le soffuse insegne degli hotel che si confondono e le luci di Bibione all’orizzonte…rumore di onde e brezza marina…Caorle è anche questo.

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