Martedì scorso facendo zapping, in seconda serata, alcuni di noi si sono imbattuti in un programma geniale, che ci ha tenuti incollati al video fino a tarda notte: Almost True.
Carlo Luccarelli ci ha riportati agli anni '70, quando i cantanti ventisettenni, con il nome che cominciava per J, sembravano fare tutti una brutta fine.
Jim Morrison sapeva di essere nel mirino: dietro a questa catena di morti non c'era il caso, ma la CIA. Ed è così che Jim, con l'ausilio del padre, ammiraglio di Marina, scappò a Parigi e simulò la propria morte. Ma il richiamo della musica era troppo forte, quindi Jim accettò di cambiare volto, genere e repertorio e nacque la nuova stella Barry Manilow. A svelarci questo mistero è proprio il killer del J27.
Tutta questa storia era corredata da immagini originali di repertorio, filmati e fotografie d'epoca, brani musicali, videoclip e vecchie interviste, tutte vere. Ad essere "almost tue"(quasi vera) era la dimostrazione delle "verità alternative", che ripercorreva la Teoria del Complotto contro miti della musica e dello spettacolo.
Non perdetevi stasera alle 23.35, su RAI2, la puntata dedicata a Bob Dylan.
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