La regolazione degli anni bisestili risale ai tempi di Ottaviano Augusto, nell'8 avanti Cristo. Propri gli antichi romani sono responsabili di "anno bisesto anno funesto". Normalmente febbraio era infatti il "mensis feralis", il mese dedicato ai morti, in cui si tenevano i riti funebri per i defunti. Questo perché nel calendario antico febbraio era l'ultimo mese dell'anno che sarebbe ricominciato dal primo marzo.
Nei Paesi non latini e meno soggetti a tali influssi storici, ad esempio quelli anglosassoni, l'anno bisestile invece si considera beneaugurante e iniziare una attività il 29 febbraio è di buon auspicio. Curiosamente però proprio negli Stati Uniti d'America si è notato uno strano fenomeno: diversi presidenti eletti negli anni bisestili non portarono a termine il loro mandato, come è successo ad esempio a William Harrison, eletto nel 1840, e ad Abramo Lincoln eletto nel 1860.
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