

Approdata a Parigi negli anni Trenta, entra in stretto contatto con i surrealisti, e proprio nella capitale francese acquisisce fama mondiale, per il suo “realismo irreale” come lo definì Jean Cocteau.
La mostra triestina, la prima in Italia dopo la morte dell’artista avvenuta nel 1996, presenta 250 opere, tra dipinti, foto e grafica, provenienti da collezioni di tutto il mondo. Tra i capolavori in esposizione ci sono anche dei magnifici ritratti di grandi uomini e grandi donne della sua epoca come ad esempio Italo Svevo, Anna Magnani…
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