"Le giostre più belle del mondo si costruiscono in Veneto", lo dice l'assessore regionale all'economia, ricerca e innovazione Isi Coppola, parlando del Distretto Veneto della Giostra.
Trova origine nella fiera medievale la tradizione della giostra nel Veneto che iniziò a svilupparsi dagli anni '20, durante la crisi post-bellica, per poi evolversi nel più moderno parco dei divertimenti e, infine, nel luna park. Il fulcro storico del Distretto Veneto della Giostra si colloca tra Bergantino e Melara in provincia di Rovigo, la più interessata a livello numerico, ma in totale coinvolge 40 comuni del vicentino, padovano, veronese e trevigiano.
Le giostre made in Polesine sono state acquistate e quindi sono presenti nei maggiori e migliori parchi di divertimento fissi e mobili in tutto il mondo; non c’è paese che non abbia almeno una giostra costruita in Polesine: Americhe, Medio Oriente, Oceania, Asia…
Si tratta quindi di un settore produttivo all’avanguardia, che dimostra di voler crescere, ed essere sempre più competitivo: per questo i costruttori di giostre polesane investono in ricerca, innovazione, sicurezza e qualità, collaborando quotidianamente anche con Università, Centri di Ricerca ed addirittura con Centri di Ricerca Spaziali (NASA) per valutare l’impatto dell’attrazione sul corpo umano.
Fanno parte del distretto aziende di spettacoli pirotecnici di grande rilevanza mondiale - aziende in grado di fornire prodotti e servizi di grande qualità come quelli per la Biennale del Cinema di Venezia, per i tour europei di star del mondo della canzone (Pink Floyd; Rolling Stones), per avvenimenti sportivi, oltre che spettacoli pirotecnici ed effetti del parco di divertimenti “Gardaland”.
Nessun commento:
Posta un commento