mercoledì 14 aprile 2010

Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi: il cartoon antimafia

Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola sono due ragazze appassionate di cartoni animati, siciliane, ricche di idee e di ottima professionalità nel campo.
Un giorno, in macchina verso il mare, ascoltando una canzone di Carmen Consoli dedicata al magistrato trucidato dalla mafia Giovanni Falcone, Rosalba dice, «sarebbe bello realizzare un cartone animato su questo eroe e su Paolo Borsellino. I ragazzini di oggi neanche conoscono il loro nome». Da quell’intuizione non è passato poco tempo. Ma grazie a Raitrade che lo distribuirà nel mondo e che ne ha presentato un estratto al mercato dell’audiovisivo mondiale di Cannes, a Rai Fiction e a Larcadarte produzioni video di Palermo, con la collaborazione della Regione Siciliana, l’ambizioso progetto dal titolo "Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi" ha preso corpo. Ventisei minuti di pura poesia in favola, splendide musiche della Samples di Verona, per sorreggere una raffinata metafora sul bene e sul male. E’ la stessa passione di Alessandra Viola a venire fuori mentre racconta la genesi del progetto. «La nostra favola doveva arrivare ai piccoli nelle scuole e in televisione nel migliore dei modi. Guai se fosse arrivato loro un messaggio sbagliato; il bene che nonostante tutto soccombe e il male ammantato di fascino seppur sinistro. Ecco allora la favola di due bambini amici per la pelle, Giovanni e Paolo, che negli Anni Cinquanta, si preparano a festeggiare Santa Rosalia. Purtroppo l’aria di festa è funestata dalla presenza del Mago Malvagio che trasforma in pupi inanimati le persone che a lui si rivolgono per chiedergli aiuto. I due ragazzini ingaggiano una battaglia senza quartiere per liberare le persone possedute dal male e ce la faranno con l’aiuto degli altri bambini e dei loro genitori. Il Mago Malvagio soccomberà ma la sua ombra no, pronta a reincarnarsi in un altro cattivo». Come dire, mai abbassare la guardia, la malvagità è in agguato anche sotto mentite spoglie, persino come ombra. Il cartone ha ricevuto il consenso di Maria Falcone e della vedova Borsellino, coinvolte fin dall’inizio nel progetto. Il film animato sarà proiettato da Raitre ragazzi in occasione della morte dei due magistrati e nelle scuole siciliane grazie all’intervento dell’assessorato regionale all’istruzione. Ma si sta già pensando di abbattere i confini e distribuire il cartone in tutti gli istituti italiani.

Nessun commento:

Posta un commento