giovedì 18 marzo 2010

Il "nuovo" museo di storia naturale a Venezia

Dopo un lungo restauro, durato quasi 10 anni, è stato riaperto, da qualche giorno, al pubblico il Museo di Storia Naturale di Venezia con un allestimento nuovo e suggestivo, lungo undici sale al primo piano del Fondaco dei Turchi.
Le collezioni del Museo di Storia Naturale comprendono due milioni di reperti che coprono un arco cronologico di 700 milioni di anni.
Sono tre le diverse aree tematiche in cui sono state suddivise le collezioni:
1. Sulle tracce della vita ovvero la paleontologia. Qui Il grande dinosauro e la spedizione sahariana di Giancarlo Ligabue aprono la sezione che prosegue nella successione cronologica delle varie forme di vita sulla Terra.
2. Raccogliere per stupire ovvero l’evoluzione del collezionismo naturalistico. Nella novità e nella singolarità della proposta museologica sono state valorizzate alcune unità espositive originarie del museo, dedicate a esploratori e collezionisti veneti del XIX secolo, Giovanni Miani e Giuseppe De Reali. Vi si affianca una sala dedicata a un collezionista di oggi – Giancarlo Ligabue- e si introduce infine la formazione e lo sviluppo della museologia naturalistica.
3. Le strategie della vita ovvero forma e funzione negli esseri viventi.

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