E' iniziato così il pomeriggio dedicato a "L'Italia nelle 40 lingue di Ca' Foscari", che ha avuto luogo oggi dalle 15 alle 18, presso l'Auditorium di Santa Margherita a Venezia. Attraverso la voce di scrittori e lettori di diverse nazionalità si è potuto ascoltare un verso in hindi, un canto in turco, ma anche in polacco, neogreco, yiddish, armeno, persiano, cinese, coreano, senza dimenticare l'inglese, il francese, il tedesco per arrivare fino al latino, al veneziano, all'italiano e persino alla lingua dei segni. Un grande laboratorio linguistico, dove la convivenza di lingue diverse rappresenta una ricchezza culturale e sociale. Una maratona di parole dove si sono mescolate tutte le 40 lingue che si insegnano alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Ca' Foscari, la più fornita di corsi di studi linguistici di tutta l'Europa.
L'iniziativa, in collaborazione con la Casa delle Parole, è nata per amore della ricerca e dello studio delle lingue, ma anche per il piacere della condivisione nell'ascolto di tanti pezzi di mondo.
Una festa del cosmopolitismo che ha avuto un grande successo già l'anno scorso, con l'Auditorium costantemente pieno e un via vai di idee, poesie e persone in una festosa maratona linguistico letteraria di parole di tanti paesi.
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