A cosa è dovuto questo boom di un'attività impegnativa, difficile e sicuramente meno immediata di un videogioco? Sembrerà un paradosso, ma è proprio Internet, che ha aiutato la diffusione degli scacchi, conquistando una fascia di età che, nel web, si trova davvero a proprio agio. Sempre più siti, gratuiti e a pagamento, offrono la possibilità di disputare partite ma anche veri e propri tornei. Alcuni siti organizzano inoltre lezioni di scacchi con i migliori maestri a livello mondiale.
I siti più frequentati sono stranieri, come ad esempio http://www.freechess.org/ (per giocare basta scaricare un programmino ed entrare in una delle numerose "stanze" a disposizione degli appassionati: la numero 74 è frequentata da italiani). Poi c'è il sito tedesco http://www.chessbase.com/ , dal quale si può scaricare un software di gioco che si chiama «Fritz», molto quotato tra gli scacchisti.
Comunque Internet non è tutto... Gli scacchi sono ora una materia opzionale che le scuole hanno inserito nelle attività curricolari, diffondendone la passione.
A tal proposito ricordiamo agli amanti degli scacchi di ogni età che dal 13 al 16 maggio 2010 si disputeranno al Palaexpomar di Caorle i Campionati Giovanili Studenteschi di Scacchi 2010.
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