venerdì 17 luglio 2009

La poesia del Taboo

Per rendere le lezioni più attive e divertenti, a volte, basta poco. Uno dei giochi in scatola che più si addice ad un gruppo di studenti (intermedi e avanzati) è Taboo: si deve far capire la parola misteriosa scritta in rosa o blu sulla parte alta della carta, senza utilizzare le parole seguenti scritte in nero, che appartengono allo stesso campo semantico. Il gioco prevede una certa abilità nel fare “giri di parole”.
Una delle definizioni più poetiche di uno studente è stata la seguente:
“è una parte del corpo che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto rotta… non si può ingessare! Io ne lascio sempre un po’ dove vado, ne lascio un po’ anche qui”
La parola misteriosa era CUORE.
Non si tratta dunque solo di grammatica e parole!

Nessun commento:

Posta un commento