Si dice che questo dolce derivi da un’antichissima preparazione: una sorta di pane ottenuto con farina, burro e olio, risalente al primo secolo dopo Cristo e citata anche dallo scrittore latino Plinio.
Nel Cinquecento veniva servito sulle tavole dei nobili della Repubblica Veneta, ricoperto di foglie d’oro; per questo era chiamato Pan De Oro, successivamente abbreviato in dialetto veneto in Pandoro.
Gli ingredienti base della ricetta originale sono lievito, farina, zucchero, acqua, tuorli d’uovo, vaniglia, burro e il ciclo di preparazione è di circa 20 ore.
La lavorazione si è perfezionata a Verona nel corso dell’Ottocento, ma la produzione industriale di pandoro risale agli anni Cinquanta, quando illustri pasticceri lo resero emblema dell’Italia e del Natale in tutto il mondo.
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