La Dottor Group, l’impresa privata che ha finanziato i lavori, nei 3 anni di restauri alla facciata di palazzo Ducale a Venezia, ha scovato elementi di un passato di cui non si conosceva l’esistenza, come i graffiti dei dogi. Ogni doge, infatti, voleva lasciare segno di sé e così incideva il proprio nome sulla facciata. Sono state poi trovate scritte inneggianti alla Repubblica sulle vicine Procuratie vecchie e incisioni più difficili da leggere tant’è che nel prossimo futuro gli studiosi le decripteranno.
Il restauro ha rimesso in sicurezza 4.300 metri quadrati di facciata di Ducale, Ponte dei Sospiri e palazzo delle Prigioni. I lavori al Ducale fanno parte di un più amplio restyling di San Marco dall’Ala Napoleonica, alla biblioteca Marciana alle Procuratie.
Sono veramente felice di vedere che tale importante vista storico è stato restaurato
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