PAOLO
BALBONI "Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società
complesse", Utet, 2008 (euro 19)
In
una società come la nostra, profondamente segnata dal processo di
globalizzazione, il plurilinguismo è forse l'ultima difesa contro la
globalizzazione delle menti e l'omologazione culturale. Conoscere le
lingue straniere, dunque, non è più solo un mezzo per facilitare
gli scambi di informazioni, merci o servizi, ma è soprattutto lo
strumento per immergersi in modi di pensare diversi dal proprio, in
una logica aperta al contagio linguistico e culturale, in cui
ciascuno prende dagli altri le parole, i modelli e i valori che trova
migliori.
Cosciente del nuovo ruolo a cui è chiamata la
glottodidattica, "Le sfide di Babele" sviluppa i temi
dell'insegnamento linguistico a partire dalla consapevolezza
dell'infinita molteplicità delle esigenze di chi vuole apprendere
una lingua straniera e di chi la deve insegnare. Infatti, dopo
essersi soffermato sui problemi comuni a tutti i tipi di didattica,
il libro si concentra sugli aspetti peculiari delle situazioni di
insegnamento delle lingue straniere: le differenti tipologie di
studenti, l'uso veicolare della lingua straniera, per poi chiudersi
dedicando una parte ai particolari problemi legati all'insegnamento
dell'italiano agli stranieri e delle lingue seconde nelle regioni
bilingui.
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