Si
pensava il paesaggio del Valdarno, ma secondo la fotografa e
pittrice Rosetta
Borchia e la professoressa associata di Geografia dell'Università di
Urbino Olivia Nesci, è il
Montefeltro.
Nel
loro libro, “Codice
P”,
che sarà pubblicato da Electa Mondadori a dicembre 2012, le due
scrittrici identificano lo sfondo del famoso dipinto con il
Montefeltro, che fu il Ducato di Urbino, osservato dalla
Valmarecchia.
Leonardo
era stato più volte in Montefeltro, con un ruolo che lo aveva
portato a guardare il paesaggio con attenzione: nel 1502 il
Valentino, quel Cesare Borgia che ispirò la figura del Principe al
Machiavelli, lo aveva nominato “soprintendente generale alle
fortificazioni del paesaggio”. E di altri suoi passaggi si hanno
diverse testimonianze.
Se
questa teoria è esatta, è probabile che il genio Leonardo
da Vinci abbia
incamerato con il suo occhio leggendario quel panorama di vallate e
alture e ne abbia usato la prospettiva come scenografia per il suo
ritratto del mistero.
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